BLACK TIGHT KILLERS
Di Yasuharo Hasebe - Giappone 1966



Primo film per la Nikkatsu di Hasebe, che dà il meglio in questa parodia ultra-pop di James Bond.
Con una voglia di prendersi e prendere in giro, il regista tesse una trama semplicissima e porta lo spettatore in un vortice di colori e situazioni grottesche: le vicende si susseguono quasi senza logica e i personaggi ( appena abbozzati) vengono presi direttamente dall' immaginario fumettistico ( basti pensare alla simpatica immortalità che circonda il protagonista e le killers in calzamaglia uguali e tra loro interscambiabili). Ne viene fuori un prodotto molto particolare, colorato e delirante anche se verso la fine, complice appunto una trama assente, rischia di annoiare. Rimane comunque il manifesto di un cinema cool che difficilmente potrà essere ripetuto. Fantastica la colonna sonora, con due seguiti.