giovedì, giugno 29, 2006


CITY OF LOST SOULS
Di Miike Takashi - Giappone 2000

Mario, un brasiliano vendicativo, salva la sua ragazza dall' autobus che l' avrebbe portata in prigione e tenta il colpo della vita per sistemarsi: rubare, durante lo scambio tra due mafiosi, la borsa con i soldi, ma ruba quella contenente la droga. Inevitabile che i malavitosi si lancino sulle sue tracce...
Non si da dove andare con questo film, troppo indeciso e messo poco a fuoco, in perenne bilico tra soluzioni fumettose ( la fuga della ragazza, i galli da combattimento stile Matrix ) e idee da film di genere. Parte bene Miike, con uomini che saltano da un elicottero sopra la città atterrando in piedi, ma quando i binari si assestano ecco che il lavoro perde un pò di mordente, nonostante alcuni personaggi azzeccati ( il cronista brasiliano, il mafioso che gioca a ping pong ) e soluzioni improvvise tipico marchio del regista. Con un ingente capitale, Takashi prende brasiliani, giapponesi, russi e cinesi, li sistema in una città caotica ( Tokyo, ma in realtà il film è stato girato in tre città diverse, poi unite in una per dare un senso di spaesamento ) e si diverte come un matto a intrecciare storie, sparatorie, vendette a suon di racchette e lame, capoeira, rapimenti e matrimoni. Alla fine si rimane storditi, il finale è molto azzeccato, il tempo è passato veloce e fa piacere vedere il regista cimentarsi in questi progetti un pò fuori dai suoi canoni, ma i difetti ci sono ( a partire da una computer grafica di dubbio gusto, a volte ) ed è difficile definirlo bello, anche per i miikiani più convinti. Rimandato a settembre, peccato.