giovedì, maggio 31, 2007


EYE IN THE SKY
Di Yau Nai Hoi - Hong Kong 2007

Alla Sourveillance Unit di Hong Kong il capo Dog Head accetta la nuova recluta Piggy, a cui si affezzionerà come un padre. La squadra dovrà vedersela con una scaltra banda di rapinatori capeggiata dal pericoloso Shan.
Yau Nai Hoi è stato a lungo sceneggiatore di To, ed erano quindi alte le aspettative su questo film. Eye in the Sky si fa subito notare per il suo stile serrato, con le telecamere che fanno il verso a quelle a circuito chiuso ed un uso insistito dello zoom per stare addosso il più possibile ai personaggi, e non mancano buone idee anche dal punto di vista narrativo, con una storia non propriamente originale, ma sufficiente a regalare momenti da ricordare. Tutto questo, ovviamente, se fossimo di fronte ad un film fatto bene, ma non è il caso di questa pellicola. Yau pensa che copiare l' estetica frastornante degli action yankee sia un buon modo per fare un film, dimenticandosi che i noir di Hong Kong piacciono proprio per la distanza che li separa dalle pellicole d' oltreoceano, condisce il tutto con una resa finale quantomeno anonima e sceglie sempre la via più facile, arrivando a incassare alcune sbandate ( come Simon Yam, imbruttito per l' occasione, che si rialza dal lago di sangue della sua giugulare recisa per spiattellarci la moraletta finale ) veramente allucinate. Un prodotto alquanto anonimo, non aiutato da alcun guizzo di regia, affossato da una banalità che ricopre il tutto veramente triste, e ci dispiace. Peccato.