THE ACCIDENTAL SPY
Di Teddy Chan - Hong Kong 2001
Un rappresentante annoiato un giorno sventa una rapina e scopre, guarda caso, di essere una spia. Svolgimento di turno: un pericoloso trafficante di armi da fermare, un agente chimico fonte di guai da recuperare, una bella cinese da proteggere.
Jackie Chan, dopo le delusioni in suolo yankee, torna alla cara e vecchia patria, chiama Teddy e lo convince a dirigerlo nell' ennesimo action movie tipico del nostro. Nei panni di James bond Chan si cala sempre volentieri e il regista cerca di frenare le cazzate tornando al vecchio connubio azione / commedia e quasi quasi ce la fa, ma alla lunga il film evidenzia tutti i suoi limiti. Oddio, nessuno mette in discussione l' atletismo di Jackie, che fa a cinquant' anni quello che non sono mai riuscito a fare io a diciotto, ma l' influenza americana ha, purtroppo, minato la mente dello stuntman che tutti adoriamo. Diciamocelo, questo e uno qualsiasi dei suoi film occidentali non hanno alcuna differenza. L' azione latita, è stantia e appannata, manca il combattimento finale, sostituito da un inseguimento tanto rocambolesco quanto idiota ( perchè la cisterna non si può fermare? Perchè il guidatore dentro c' ha tutta la famiglia!?! ) e la struttura su cui si regge il canovaccio è oltremodo confusa, con siparietti duri a digerire e una storia a tratti incomprensibile e troppo debitrice di altre pellicole. Un fiasco, che non aiuta il nostro a risollevare le sorti di un suo cinema quasi alla deriva. Peccato.
Di Teddy Chan - Hong Kong 2001
Un rappresentante annoiato un giorno sventa una rapina e scopre, guarda caso, di essere una spia. Svolgimento di turno: un pericoloso trafficante di armi da fermare, un agente chimico fonte di guai da recuperare, una bella cinese da proteggere.
Jackie Chan, dopo le delusioni in suolo yankee, torna alla cara e vecchia patria, chiama Teddy e lo convince a dirigerlo nell' ennesimo action movie tipico del nostro. Nei panni di James bond Chan si cala sempre volentieri e il regista cerca di frenare le cazzate tornando al vecchio connubio azione / commedia e quasi quasi ce la fa, ma alla lunga il film evidenzia tutti i suoi limiti. Oddio, nessuno mette in discussione l' atletismo di Jackie, che fa a cinquant' anni quello che non sono mai riuscito a fare io a diciotto, ma l' influenza americana ha, purtroppo, minato la mente dello stuntman che tutti adoriamo. Diciamocelo, questo e uno qualsiasi dei suoi film occidentali non hanno alcuna differenza. L' azione latita, è stantia e appannata, manca il combattimento finale, sostituito da un inseguimento tanto rocambolesco quanto idiota ( perchè la cisterna non si può fermare? Perchè il guidatore dentro c' ha tutta la famiglia!?! ) e la struttura su cui si regge il canovaccio è oltremodo confusa, con siparietti duri a digerire e una storia a tratti incomprensibile e troppo debitrice di altre pellicole. Un fiasco, che non aiuta il nostro a risollevare le sorti di un suo cinema quasi alla deriva. Peccato.
2 Comments:
Ciao! Ricordi "Picnic sul ciglio della strada"? Ecco, momentaneamente abbandonato a pagina 45... quello che non mi convinceva era il continuo caricare il racconto di informazioni "oscure", intendo mai spiegate prima, e che lette così non facevano altro che confondermi ancora di più.
Comunque persevero, non ho certo buttato la spugna così facilmente! ;-)
Hai qualche consiglio da darmi per riuscire a non farmi andare in tilt il cervello durante la lettura?
Valeria
Why don't you stop stealing screenshots and make your own?
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