mercoledì, ottobre 10, 2007


NO MERCY FOR THE RUDE
Di Park Cheol - hwi - Corea Del Sud 2006

Un timido e buffo ragazzo muto in realtà è uno spietato killer di professione. Il suo scopo è potersi pagare l' operazione alla lingua che lo farebbe tornare a parlare, ma un lavoro non va come dovrebbe e viene braccato dai suoi nemici. Come se non bastasse, ci si mettono di mezzo una donna mezza suonata e un piccolo trovato per strada...
Confezione linda e sgargiante, produzione coreana estetizzante fino all' estremo, No Mercy For The Rude è un film traboccante plasticità e tridimensionalità da ogni singola inquadratura. Il lavoro manuale c' è e si vede, a sorreggere una storia dalla zero originalità, e Park il suo mestiere ( nonostante un precedente horror, Face, a quanto pare orribile ) dimostra di saperlo fare, aiutato da un Shin Ha - kyun ( Save The Green Planet ) in forma egregia e capace di sorreggere il film laddove, a causa di una durata eccessiva, lo script mostra la corda. Sembrerebbe un buon film, ma purtroppo non è così. Se l' esteriorità della pellicola se la cava con buoni voti, purtroppo non si riesce a salvare una sceneggiatura scellerata, che saccheggia quanto di più visto e risaputo il cinema coreano di genere ha saputo già dirci in questi anni. Il regista sceglie sempre la via più facile, si adagia in formule trite e ritrite ( indifferenza / accettazione / amore / morte ) e lo spettatore, scoperto il trucco, si lascia adagiare dal sonno del secondo tempo. Un film che perde nettamente la sfida con altre pellicole come A Dirty Carnival o Bloody Tie ( dello stesso anno ) capaci, sebbene anch' essi non brillino di originalità, di dire almeno qualcosa, di emozionare almeno un pò il povero spettatore. Peccato.


1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

questo mi manca ma il cinema coreano è il più vivo attualmente... Park e la sua trilogia sulla vendetta soprattutto.

Ma anche il cinema più commerciale (e divertente ) come "Host" e altri ancora...

10:21 AM  

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