martedì, gennaio 08, 2008


AZUMI
Di Ryuhei Kitamura - Giappone 2003

Giappone feudale: Azumi è una giovincella addestrata assieme ad altri giovincelli da un vecchio samurai stanco della guerra che imperversa da anni nel paese. Soluzione: addestrare questi piccoli bastardi ad uccidere i grandi capi ribelli al governo in carica. La battaglia sarà dura, e non tutto va come dovrebbe...
Tanto ne ho sentito parlare di questo regista, che non ho resistito alla tentazione di prendere i suoi due films arrivati al nostro paese. Questo lavoro di frecce al suo arco ne avrebbe anche ( grande successo in patria e in giro per il mondo, manga dal quale tratto quasi cult ), peccato però che il regista affoghi il tutto in una incapacità narrativa ed una incompetenza registica da far decisamente rabbrividire. Prendere sul serio la psicologia spicciola appiccicata qua e là a personaggi privi di qualsiasi spessore è già uno sforzo immane, ma godersi le insulse, roboanti, inutilmente tronfie scene d' azione è veramente qualcosa al di fuori della mia portata. Kitamura non è decente nemmeno quando vuole fare lo spaccone, cercando strenuamente l' epicità ogni cinque minuti, sacrificando pure una trama già di per sè bucata più di uno scolapasta per non si sa cosa, visto che i combattimenti sono di più quanto squallido e noioso si sia visto ultimamente da queste parti. Insulse, a questo punto, le censure che qua e là hanno afflitto il film ( uscito in Italia con il bollino " Uncut " ) visto che la presenza di sangue nella pellicola non è sufficiente nemmeno per un VM14. Colonna sonora buona solo per liberarsi lo stomaco, ed ho detto tutto. Da evitare, decisamente.

1 Comments:

Blogger Christian said...

Film brutto, bruttissimo, hai ragione, e come se non bastasse recitato davvero male!
Ciao!

7:16 PM  

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