venerdì, giugno 09, 2006


LINDA LINDA LINDA
Di Yamashita Nobuhiro - Giappone 2005

Una band femminile, rimasta senza chitarrista e cantante, non può portare le sue canzoni al festival scolastico. Prenderanno una ragazza coreana lì per scambio culturale, per cantare Linda Linda Linda, brano a tre accordi del gruppo anni ottanta Blue Hearts, da preparare in tre giorni...
Yamashita, con il suo cinema minimalista, prende a piene mani lo stile di registi come Kaurismaki o Jarmush e lo usa per una comicità che fa dell' osservazione dell' insolito nella vita quotidiana il suo punto di forza. Con una protagonista, la coreana Bae Doo - na, che ruba la scena ogniqualvolta compare sullo schermo, il film sa essere uno sguardo dolce e toccante sul periodo della giovinezza. La regia sa valorizzare tutte le situazioni e non brucia l' idea, ma la gestisce in un crescendo lieve e piacevole, che nel finale scoppia senza esagerare. Il film, nonostante le due ore di durata, è leggero e godibile ed è difficile non innamorarsi delle protagoniste, con i loro sogni e le loro speranze come non è difficile rimanere incantati dall’ umorismo che pervade la pellicola. Bel lavoro, che ricorda molto i Kitano di quando non muore nessuno e non è poco. La canzone del titolo, comunque, rimane in testa già dopo il primo ascolto. In concorso al Far East Film 8.

1 Comments:

Blogger aladar said...

di questo film ne sento parlare benissimo da più parti, e ho paura che diventerà uno dei film della mia vita.

p.s. a me non piace il giallo...io AMO il giallo. è diverso ;-)

12:49 PM  

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