martedì, gennaio 23, 2007


INFERNAL AFFAIRS II
Di Andrew Lau e Alan Mak - Hong Kong 2003

Tornano indietro le lancette dell' orologio: Sam è ancora un piccolo boss, costretto a lavorare per un potente capo triade succeduto al precedente, ucciso a sangue freddo; Wong, dopo aver infiltrato la sua spia alle costole del boss, si vede uccidere il suo capo davanti agli occhi. Quando il boss delle triadi cerca di eliminare tutti i suoi collaboratori per rimanere l' unico, Sam reagisce, ma nella confusione nemmeno la polizia rimarrà con le mani in mano...
Rincuorati dal precedente successo, torna la coppia di registi con in mano il prequel e un terzo capitolo al tempo già concluso, e si cambia registro. Il gioco di spie, nonostante il tentato coinvolgimento dei precedenti protagonisti da giovani, non decolla mai, in favore di un' atmosfera decisamente più corale e densa, dove i quesiti del precedente capitolo trovano un' accurata spiegazione e dove gli eventi si incastrano in un mosaico decisamente teso e ben calibrato. Gran dispendio di attori ( a due mangiascena come Wong e Tsang si aggiunge un Francis Ng superlativo ) e di professionisti del genere per un risultato stilisticamente ineccepibile, racchiuso in una confezione patinata che, a parte un paio di scivoloni, non presenta sbavature di sorta; un film bellissimo, superiore al precedente capitolo, che tenta la difficile strada di risposta all' oramai mitico Il Padrino. Nota dolente per le musiche, oltremodo invadenti e pompose, e per la CG, decisamente rozza, per i tempi. Mediocre l' edizione italiana, con parte dei doppiatori cambiati e un formato che ci riporta agli adattamenti video che si facevano sulle VHS. Edizione originale, please!


2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Good fill someone in on and this post helped me alot in my college assignement. Thanks you for your information.

8:20 PM  
Anonymous Anonimo said...

Hi
Very nice and intrestingss story.

6:25 AM  

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