mercoledì, aprile 12, 2006


THE BODYGUARD FROM BEIJING
Di Corey Yuen - Hong Kong 1994

Non è strano trovare films ad Hong Kong ispirati chiaramente ai successi internazionali e può quindi succedere di trovarsi per le mani il " remake " di La Guardia del Corpo di Costneriana memoria, come non è tanto strano trovarsi di fronte ad un prodotto che, per cast artistico e tecnico, sembra non avere niente a che fare con il titolo originale. Ecco quindi che, laddove Kevin e Witney reggevano a stento un baraccone sentimental / drammatico, ad Hong Kong si assegni il compito a due persone come Jet Li e Corey Yuen. Dove la matrice americana aveva sentimento, pathos e poca azione, Yuen ci mette dentro l' esatto opposto: azione adrenalinica, virate deliranti e strapparisate, personaggi impacciati ( Jet Li è quasi stoccafisso ) e sceneggiatura dimenticata a casa. Come per magia, il canovaccio si situazioni inutili, colpi bassi, personaggi senza spessore e voragini nello script funziona. Certo, non ci si aspetti granchè, ma alla fine il film gira e i colpi bassi nelle scene d' azione fanno salire di qualche gradino quello che in qualsiasi altra parte del mondo sarebbe stato un bidone. E poi, siamo sinceri, Jet Li che monta telecamere attorno alla casa della sua protetta per tutto il film per poi trovarsi di fronte i cattivi che entrano dalla porta principale ( accorgendosene all' ultimo minuto! ) è una magia che può funzionare solamente nel cinema cantonese. Qua da noi nella collana Jet Li Collection con il titolo di The Defender.