giovedì, maggio 24, 2007


DOG BITE DOG
Di Soi Cheang - Hong Kong 2006

Un killer cambogiano viene introdotto ad Hong Kong per un lavoretto, ma subito dopo aver compiuto l' omicidio, viene braccato da un poliziotto duro e crudo e dalla sua squadra. Le morti non si conteranno, nel rocambolesco inseguimento per le strade della città, anche perchè il killer si rivelerà essere una temibile macchina da guerra.
Cheang rilegge il tema del poliziesco nel modo forse più truce possibile; la violenza che colpisce lo spettatore già dai primi minuti è terribile, una spirale di morti enfatizzate da un sonoro che mette in evidenza tutti i particolari più raccapriccianti, dalle detonazioni assordanti al coltello che penetra lenatamente nella carne. Immerso in paesaggi desolati, rovine, discariche, il film è una visione personale della sporcizia, della sozzura, del tormento di una società marcia che non cerca più nemmeno di nascondere la sua decadenza, evidenziata da una fotografia dalle forti tinte marroni e un uso dei grandangoli quasi deformante. Allucinante anche l' azione, senza coreografie sfarzose, diretta e primitiva, sorretta da ringhi di cani e litri di sangue, ad sottolineare un' umanità che non c' è più. Peccato però che la spirale scenda senza freni, costringendo il regista a pericolosi quanto ridicoli compromessi ( sopratutto sulle morti dei vari sbirri, dei rincoglioniti che non sanno sparare ad un uomo solo! ), luoghi comuni che pensavamo dimenticati ( donna ritardata = gravidanza con problemi, nel 2007! ) e un senso del ridicolo lasciato a casa, che porta ad un finale roboante, assurdo, lunghissimo e di dubbio gusto ( il bambino che nasce in un lago di sangue alzando il pugnetto! ). C' è chi ama questo regista per la sua capacità di osare, ed effettivamente di gente così in giro non se ne vede e ne vorremmo di più, ma Cheang per la seconda volta ( dopo il dubbio Love Battlefield ) manca ancora di senso del ridicolo e più si procede più si scade nel grottesco, rovinando così un film partito più che bene. Peccato.

2 Comments:

Blogger Angelo said...

ne avevo sentito parlar molto bene, però quei difetti che hai elencato lasciano un po' così...

12:02 AM  
Blogger Torakiki said...

Ah, ma guarda che di estimatori del regista in giro ne trovi a pacchi! Guardalo, se puoi, poi dimmi...

^_^

7:39 AM  

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