martedì, maggio 29, 2007


LOVE MASSACRE
Di Patrick Tam - Hong Kong 1981

Ivy ha una relazione con due uomini, uno dei quali ha già una famiglia ed è pure pazzo. Quando quest' ultimo verrà a sapere della seconda relazione della ragazza, la raggiungerà nel suo dormitorio a S. Francisco per uccidere lei e tutte le sue amiche.
Una messa in scena disturbante, una assenza di qualsiasi gioco di macchina, un uso dei colori che non nasconde la passione del regista per il blu e il rosso. Tam mette in scena il suo mondo di alieni chiusi nelle loro azioni ripetitive con una violenza quasi allucinata ( basti pensare all' assassino che chiude la testa della ragazza tra la porta e lo stipite ) e per questo censurata con diversi, pesanti tagli nella proiezione, anche se il senso di marciume e di deriva che trasmette è rimasta praticamente intatta. Patrick ignora quasi completamente la sceneggiatura, lascia a casa qualsiasi legame psicologico tra i personaggi, non cerca nessuna motivazione sociale al massacro. Qualsiasi impianto viene sacrificato ad un estremismo espressivo dedito solamente allo stupire, al provocare lo spettatore, indeciso se trovarsi di fronte ad un dramma amoroso, che virerà improvvisamente in un vortice di morte a sangue freddo. Questa scelta del regista porta comunque ad alcuni lievi difetti, come la disaffezione verso alcuni dei personaggi, veramente poco delineati, o una certa lungaggine verso alcune sequenze, ma sono nulla in confronto all' insieme: Love Massacre è un bel film e Patrick Tam un autore che mi ha veramente fatto piacere conoscere.