martedì, gennaio 16, 2007


ONCE UPON A TIME IN CHINA
Di Tsui Hark - Hong Kong 1991

Cina, fine del XIX secolo. In un paese allo sfascio si contrappongono diverse fazioni: gli americani, con la loro falsa propaganda a favore del lavoro in America, in realtà copertura per un florido mercato degli schiavi; gli inglesi, avidi di potere; il governo centrale, corrotto e allo sbando, incapace di reagire e sottomesso alle forze straniere; le triadi, perenne problema che affligge il paese e la chiesa, grigia e avida di proseliti. Nel mezzo, Wong Fei - Hung, maestro di arti marziali che cerca di reggere il tutto con la sua scuola, ma il governo lo trova una spina nel fianco e si staglia all' orizzonte la figura di un potente e povero maestro di arti marziali, deciso a diventare il più forte della zona, a costo anche di combattere contro il vessato protagonista...
Parlare di Once Upon a Time in China è difficile. Difficile trovare le parole per riuscire anche solo lontanamente a descrivere il turbinio di emozioni che ti colpisce nel vedere una tale mole di lavoro: una costruzione scenica incredibile, una storia densa e palpabile, una ricreazione del caos dei tempi di un impatto tale che i combattimenti, fulcro di films come questo, scivolano lentamente in secondo piano. Chiunque si approcci al film cercando solo sganassoni rimarrà un pò deluso; Once Upon... si prende del tempo per partire, per dipanare le storie dei vari personaggi, lo spettatore deve prima abituarsi all' intrecciarsi di così tante culture, ma non è tempo sprecato. Ogni faccia ha una sua storia, ogni combattimento un suo preciso significato, ogni gesto un suo perchè. Tsui Hark abbina una maestosa sceneggiatura, senza buchi e a tutto tondo, con il suo stile incredibile, fatto di carrelli fluidi, movimenti di macchina dinamici a seguire un' azione senza sosta e priva di qualsiasi staticità ( merito anche dei coreografi Yuen Shun-yi, Yuen Cheung Yan e Lau Kar Wing ), gioia per gli occhi che culmina in uno dei più bei combattimenti di sempre, in quel granaio che verrà preso in prestito da diverse pellicole, anche a distanza di tempo ( vedasi l' americano D' Artagnan ). Perfetta la scelta di Jet Li, smagliante e marzialmente perfetto. Con cinque seguiti, non tutti girati dal regista. Da vedere.


5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

In questa preziosa sede ovviamente non poteva mancare questo titolone...

P.S. Ma cambi l'immagine del titolo ogni due giorni? :P

Ciaooo Rob

11:46 PM  
Blogger Torakiki said...

Cambio di titolo per l' uscita di PTU! E speriamo che me ne portino altri!

^_^

7:57 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ottima recensione e ottimo film!

9:57 PM  
Blogger Alessandro Orlandi said...

Ciao, volevo un informazione. Stò cercando una copia dvd di questo film Once upon a time in China( se esiste in italiano) .So che esistono anche due film postumi, ne sai qualcosa?
Sai mica dove posso acquistarla ?
Grazie!
Alex

8:11 AM  
Anonymous Anonimo said...

esce in dvd in negozio il 16 aprile. edizioni dall'angelo pictures

2:23 PM  

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