mercoledì, febbraio 22, 2006


...ING
Di Lee Un - hee - Corea del Sud 2003

Mina, ragazzina quindicenne condannata a morte da una malattia incurabile, si innamora del suo vicino di casa, studente universitario e fotografo. Passeranno allegramente gli ultimi giorni che le rimangono.
Il plot è scontato e già dalla trama chiunque può capire come andrà lo svolgersi della vicenda. Gli ingredienti per la lacrima facile ( e scontata ) ci sono tutti: la protagonista senza una vita ( passata all' ospedale ) che scopre di potersi innamorare, la madre di lei desiderosa che la piccola abbia almeno un' esperienza amorosa e il ragazzo ( sempre gentile ) che le si affezzionerà e ne soffrirà la scomparsa. Pensata sopratutto per gli adolescenti ( coreani, però, che i nostri sono oramai avvezzi ad altro ) questa opera prima della regista si muove su binari veramente troppo scontati e il melò a volte è tale da provocare spasmi allo spettatore abituato ad un cinema molto più riuscito e meno melenso. Peccato, perchè il film ha almeno il pregio di muoversi su altri due finali oltre a quello della ragazza, ma lo scontato e il banale ( il commento delle visitatrici alla mostra del fotografo, ad esempio, riguardo alla foto che ritrae la mano deforme della ragazza ) sono sempre dietro l' angolo.