THE TWILIGHT SAMURAI
Di Yamada Yoji - Giappone 2002

Seibe Iguchi è uno sfortunato samurai di basso rango. Dopo la morte della moglie per malattia, si ritrova a dover accudire due figlie e una madre rimbambita. Proprio per questo non può mai andare a bere con i colleghi, che lo prendono in giro anche a causa degli stracci che porta addosso. Un giorno però, per proteggere la sua amica Tomoe dal marito violento, lo sfida a duello. Si scoprirà che Iguchi è un formidabile spadaccino, il più forte dell' intero dominio...
Yamada Yoji gira a settant' anni un film fantastico, preso da tre novelle di Fujisawa Shuhei, e lo fa con uno stile asciutto, senza fronzoli ma al tempo stesso ipnotico. Le sequenze minimali non sfiorano nemmeno per un momento la noia, intrise come sono di poesia in ogni sequenza e le scene d' azione ( il duello con il bastone, il combattimento finale ) sono elettrizzanti e girate con mano esperta. Ma quello che fa innamorare è il protagonista, uomo che rifugge la violenza fino alla fine e di cui è difficile non provare simpatia, quasi anacronistico nel suo contestare una società che lo considera solo uno sfortunato. Il regista dimostra di saper gestire una trama tra i personaggi complessa, descrivendo con poche, perfette pennellate, un mondo a noi poco familiare e calibrando i momenti registici con una grazia che lascia incantati. Buona la scelta della Dolmen ( colpevole dei terribili doppiaggi di films come Drive, The Mission o The Wayward Cloud ) di editare il film solo con i sottotitoli in italiano. Premio della critica al Far East Film Festival 2004.