martedì, febbraio 27, 2007


THE HOLE
Di Tsai Ming Liang - Taiwan 1998

Taipei, ad una settimana dall' inizio del 21° secolo. Hsiao - Kang, dopo le vicissitudini di The River, va a vivere da solo. Peccato però che il condominio dove abita cada a pezzi, tanto da ritrovarsi un buco nel pavimento che lo collega all' appartamento di una ragazza, oramai invaso dall' acqua. Piove ininterrottamente da parecchio tempo, e una strana malattia induce gli uomini a comportarsi da scarafaggi, e l' allarme è tale da convincere le autorità a mettere in quarantena il quartiere del protagonista...
Al quarto lavoro, il regista che tanto amiamo non rinuncia alle caratteristiche che contraddistinguono il suo cinema: provocazione e rigore. Anzi. The Hole, da principio un mediometraggio da racchiudere in un progetto sull' avvento del 2000, si arricchisce di una strana vena grottesca, di un umorismo stralunato e dannatamente particolare, incesellato dentro un quadro dai toni cupi e da un decadentismo lento e ossessivo. Curioso che siano proprio gli stacchi musicali, espediente di produzione per poter raggiungere la lunghezza necessaria ad un lungometraggio, lo spunto espressivo per uscire da una cupezza che ultimamente ( vedi il precedente The River ) stava rischiando la maniera. Ecco così alternare il vuoto dei protagonisti a colorati siparietti da musical americano, deliranti, trascinanti, futuro marchio di un regista che non solo ha saputo rivalorizzare il suo cinema, ma ha costruito le basi per uno stile diverso, che, formula alla mano, troverà la sua massima aspirazione nel futuro The Wayward Cloud. Da vedere, assolutamente. Qua da noi solo su fuori Orario. Le avventure del nostro eroe continueranno con il successivo What Time is Over There?


6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Quando l'ho visto io, circa quattro anni fa (!), era proprio su Fuori Orario. ^^

Valeria

5:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

ero io...

isabelletostin.ilcannocchiale.it

5:25 PM  
Blogger Weltall said...

Ammetto di non aver visto neanche un film di Tsai Ming Liang ma ho letto con piacere le recensioni che li hai dedicato.
Incuriosito, credo che li recupererò al più presto!!!

6:44 PM  
Blogger Astor said...

Cacchio, sto qui lo conoscevo, ma ancora non l'ho visto...sempre stato curioso di vederlo è sempre stato preferito ad altri film, lo cercherò :D

8:35 PM  
Blogger Christian said...

Gran film, se non ricordo male è stato il primo Tsai che ho visto (al cinema, sottotitolato)!

11:06 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ahhhh...
Pellicola magica ed indissolubilmente legata ai miei ricordi!

Sì, anche io vi fui portato da mastro Ghezzi, che non smetteremo mai di adorare!

Beh complimenti per il sito, ne hai visti parecchi, eh!

3:45 AM  

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