lunedì, febbraio 27, 2006


GOJOE
Di Ishii Sogo - Giappone 2000

Il ponte di Gojoe a Kyoto è abitato da un demone feroce. Tutti gli uomini del clan Heike, governanti della città, vengono decapitati appena mettono piede sul luogo. Un monaco iracondo, Benkei, dopo aver rubato la spada ammazza demoni si dirige sul luogo per affrontare il malvagio spirito, ma non tutto è come sembra.
Sogo si immerge nelle leggende del Giappone feudale e, accompagnato da ottimi nomi ( Asano e Daisuke tra tutti ) e da una splendida fotografia, cerca di confezionare un film a tutto tondo. Numerose le pecche, però, a partire da una trama macchinosa e una sceneggiatura che lascia troppe incognite e porta ad un finale inconcludente, colpa forse di una sceneggiatura che mette troppa carne al fuoco, ma sopratutto di una vergognosa distribuzione internazionale che priva lo spettatore di quaranta minuti, immaginando forse che gli occidentali siano attirati più dai combattimenti ( deliranti e spettacolari ) che dalla trama. Il regista fa quel che può, e tra trovate epiche e vertiginose crea un universo cupo, dove la natura può ancora controllare un uomo e dove un combattimento richiama elementi naturali catastrofici, ma tra geyser di sangue e vestiti hi - tech si arriva però alla fine con l' amaro in bocca. Peccato.