mercoledì, maggio 03, 2006


A WATCHER IN THE ATTIC
Di Jissoji Akio - Giappone 1994

Tokyo anni ' 20. Un uomo annoiato e senza stimoli, che pensa di farla finita, scopre per caso un buco sul soffitto. Questo porta al sottotetto, dove potrà spiare tutti gli altri inquilini senza essere visto e che gli farà scoprire le perversioni segrete di ognuno; lo userà per sfuggire alla noia, fino a commettere un omicidio...
Film conturbante e malato, Watcher in the Attic incute un senso di morbosità quasi indecente, nello smascherare la facciata segreta delle persone: dall' aspetto rispettabile che diventano dubbie una volta calato il sole. Il protagonista, vero disturbato del condominio, si macchierà del crimine peggiore per dare un senso alla sua esistenza, salvo ricadere nella noia assieme, ahimè, a tutti gli spettatori. Il regista mette l' accento su scene inutili, lasciando per strada personaggi ben più interessanti che avrebbero meritato di più, e chiudendo con un finale che lascia più di qualche dubbio, degna chiusura di una seconda parte ( segnata dall' entrata in scena dell' investigatore Akechi Kogoro, figura fissa di molti suoi films ) sinceramente mediocre. Non si salva l' esigua durata del film ( ' 74 ) che pesa comunque sulle membra dello spettatore come un macigno. Peccato. Presentato nella retrospettiva dedicata al regista al Far East Film 8.